Descrizione
È il suono a produrre una luce emessa da un proiettore, da una lampada o da un laser, o può essere la modulazione della luce stessa a pilotare il suono? Nel tentativo di ribaltare il classico paradigma suono/luce si è sviluppato il progetto Lumanoise (serie di mini sintetizzatori audio, analogici e auto prodotti) che ha dato vita e influenzato diverse nostre live performance. In questo incontro discuteremo di Cinema espanso e di Performance audiovisiva, del rapporto tra strumenti digitali e analogici e di come la ricerca sulla sinestesia audiovisiva e l’attitudine alla sperimentazione, abbia guidato il lavoro del collettivo Otolab in questi ultimi venti anni di percorso.
Argomenti in programma
– cinema espanso e live performance
– arte relazionale e il processo collettivo di Otolab
– ribaltamento del paradigma suono/luce
– sinestesia e sperimentazione audiovisiva
– strumenti e processi analogici vs. digitali
Bibliografia
Expanded Cinema
Gene Youngblood – Clueb, 2013
Sonic Arts. Tra esperienza percettiva e ascolto attivo
A cura di Caterina Tomeo –
Castelvecchi, 2019
Techno. Ritmi afrofuturisti
Claudia Attimonelli
– Meltemi, 2018
Immagini in tempo reale. Storie, pratiche, teorie per una introduzione alla performance audiovisiva
Emanuele Ponzio –
Mimesis Edizioni, 2019
I maestri della Visual Music.
Esplorazioni astratte: storia e ricerca contemporanea
Adriano Abbado –
Skira, 2017
Biografia
Luca Pertegato (a.k.a. Xo00)
grafico, illustratore, pittore e incisore di formazione, da sempre appassionato di sonorità elettroniche e dei rapporti sinestetici tra suono, luce e immagine.
Nel 2001 partecipa alla fondazione del collettivo artistico Otolab, dove inizia un percorso di ricerca e sperimentazione nel campo della live performance e dell’installazione audiovisiva partecipando alla realizzazione di diversi progetti: Quartetto.swf (vincitore del primo premio a Netmage nel 2002), Ethereal Sound System (2003), Duetto.swf (2003), Stare_Mesto (2003), Polystatic (2004), Hemline (2004), Nuke Belly Button (2006), Op7 (2006), Circo Ipnotico (2006), Barrio Gotico (2006), Phantastica (Delysid Trio) (2007), Giardini Neri (2008), Shadowplay (2008), Sole Prismatico (2010), Phantasmata (in collaborazione con Xname, 2010), Megatsunami (2011), Derelicta (2012), Dystopia (2014), Micropoint (2015), Syn (2016), Resilience (2017), Infinito incompleto (2018), Ex (2020), ha inoltre progettato e/o collaborato alla realizzazione di installazioni audiovisive come Millepiani.swf (2003), V (2010) e Rotoscape (2011). Nel 2020 con il percussionista Lorenzo D’Erasmo ha dato vita al progetto di live performance Ife.
Principali partecipazioni a esposizioni collettive: “Otolab. Progetti audiovisivi 2001-2004”, Museo Laboratorio di arte Contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma (2004); eXperimenta, “Millepiani.swf” Castello di Piombino (2005); prog:ME, “Millepiani.swf” Rio de Janeiro (2005); Italian reinaissance, Reggio Emilia (2006); “op7”, Traffic Gallery, Bergamo (2007); Quando l’occhio trema, Il flicker tra cinema, video e digitale, “Vagina cosmica”, DOCVA Documentation Center for Visual Arts, Milano (2009); Abstracta – International Abstract Cinema Exhibition, “Vagina cosmica” (Honorable mentions of the jury), Isola Tiberina, Roma (2009).
Docente di Performance Audiovisiva dal 2005 al 2019 presso NABA – Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, e dal 2018 presso RUFA – Rome University of Fine Arts. Con Otolab ha organizzato e/o partecipato a corsi, seminari e laboratori per l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, Facoltà di Design del Politecnico di Milano, ISIA di Urbino, IED – Istituto Europeo di Design di Milano, LABA di Brescia, Accademia di Belle Arti di Bergamo, Muv Festival di Firenze, Imaginaria Film Festival di Bari, CMMAS Centro Mexicano para la Música y las Artes Sonoras di Morelia.