Descrizione
Ha ancora senso interrogarsi su cosa sia musica e cosa non lo sia? Come si configura la moltitudine di stimoli acustici che ci circondano in ogni momento? È possibile operare una suddivisione per categorie e, ancor più, stabilire gerarchie? L’udito è l’unico senso che non possa essere messo in pausa e raccoglie continuamente informazioni, stimoli e segnali. Suoni naturali, suoni artificiali, esperienze musicali lontanissime fra loro. Prendendo spunto dal celeberrimo testo di Murray Schafer ci inoltreremo nel paesaggio sonoro che ci circonda, tentando di orientarci e di trovare insieme alcune risposte.