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Descrizione

Il Contrabbasso, strumento tradizionale europeo per eccellenza, ha avuto nel secondo ‘900 un percorso del tutto particolare, da strumento d’orchestra, con un repertorio ridotto e uno sviluppo tecnico limitato, a strumento solista con una crescita esponenziale del repertorio e uno sviluppo tecnico prima impensabile. La cultura musicale afroamericana da una parte e la musica contemporanea colta dall’altra, sono stati i veri motori di questo sviluppo in quanto hanno portato in primo piano quelle che sono le caratteristiche peculiari dello strumento; quelle stesse caratteristiche considerate difetti nel repertorio euro-colto più tradizionale come il registro grave, le dimensioni della cassa di risonanza, la lunghezza della corda vibrante, il timbro e così via.
Una storia tutt’altro che lineare che ha permesso al contrabbasso di raggiungere finalmente una propria identità musicale autonoma. Per citare Stefano Scodanibbio: la propria “rinascita strumentale”. Quindi, grazie alle caratteristiche intrinseche di versatilità, il contrabbasso contemporaneo è diventato uno strumento sul quale fare ricerca, poiché si può trasformare, di volta in volta, in qualcosa di nuovo e inaudito.

La masterclass partirà proprio dall’analisi di questo sviluppo, prendendo come punto di riferimento alcuni brani cardine quali la sequenza XIXb di Luciano Berio e alcuni lavori di Stefano Scodanibbio. Affronteremo le tecniche estese più diffuse ormai consolidate e la decodifica di alcuni simboli musicali in rapporto al gesto sonoro. Vedremo come utilizzare l’archetto per creare la più ampia varietà timbrica possibile e come utilizzare l’improvvisazione come luogo di studio e di ricerca.

La masterclass si rivolge sia a contrabbassisti che vogliano confrontarsi con il repertorio contemporaneo, sia a compositori interessati a conoscere meglio questo strumento e le sue potenzialità. La masterclass è aperta anche a contrabbassisti che praticano jazz e improvvisazione.

La Masterclass è stata proposta in due appuntamenti per dare modo a interpreti e compositori di studiare, sviluppare e lavorare con agio gli argomenti in programma. Il primo incontro si è svolto domenica 8 maggio con una interessante giornata di lavoro insieme ai compositori. Il secondo incontro sarà domenica 26 giugno.

Primo appuntamento domenica 8 maggio.
Secondo appuntamento domenica 26 giugno.

Domenica 26 giugno alle ore 18:00 Concerto di Emiliano Amadori

PROGRAMMA

Ikoro Alessandro Milia

Desordenate – Gabriele Manca;

Muzette 1 (rielaborazione) – Marin Marais

Geografia Amorosa – Stefano Scodanibbio;

Mantram – Giacinto Scelsi

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER CONCERTO E MASTERCLASS VIA

info@salottoinprova.it

Emiliano Amadori

Nato a Cagliari, ha studiato nel Conservatorio della sua città e, in seguito a Bologna, dove si è diplomato in contrabbasso nel 2001. Ha conseguito la laurea in musicologia presso l’Università di Bologna con una tesi in filosofia della musica. Ha conseguito inoltre la laurea triennale in contrabbasso jazz presso la Scuola Civica “Claudio Abbado” di Milano.
Ha studiato contrabbasso contemporaneo con Stefano Scodanibbio e si è specializzato nei corsi di musica contemporanea di Graz – Impuls Academy – con Uli Fussenegger.Si dedica da diversi anni alla musica contemporanea e svolge un’intensa attività musicale con concerti in rassegne nazionali e internazionali quali Rondò, Traiettorie, Exitime, Angelica, Bologna Festival, Festival Rec, Milano Musica, Musica y Escena di Città del Messico, Altro comunale di Bologna, Biennale di Venezia, Contemporaneamente di Lodi, Forum Neues Musiktheater di Stoccarda, Huddersfield Contemporary Music Festival e il Cantiere d’arte di Montepulciano. Ha collaborato con numerosi ensemble, musicisti e compositori come Divertimento Ensemble di Milano, Fontana Mix di Bologna, Algoritmo di Roma, Icarus di Reggio Emilia, M.D.I. di Milano, Prometeo di Parma.Musicisti e compositori quali Sandro Gorli, Stefano Gervasoni, Fabrizio Ottaviucci, Stefano Scodanibbio, Salvatore Sciarrino, Francesco Dillon, Francesco Lalicata, Paolo Aralla, Maurizio Pisati, Marco Angius, Martino Traversa, Gabriele Manca, Alessandro Solbiati.Ha partecipato alla messa in scena dell’opera del contrabbassista e compositore Stefano Scodanibbio ” Il cielo sulla terra ” con esecuzioni in Messico, Italia e Germania. Ha partecipato alla messa in scena dell’opera ” Le mie traditrici”  di Salvatore Sciarrino con la presenza dell’autore da cui è stato tratto un dvd e un cd. Nel 2017 ha partecipato alla messa in scena dell’opera ” Prometeo ” di Luigi Nono con Ensemble Prometeo, sotto la direzione di Marco Angius, nella suggestiva cornice del Teatro Farnese di Parma, dopo più di trent’anni dall’ultima esecuzione. Svolge attività solistica ed è dedicatario di brani per Contrabbasso solo ed ha eseguito diverse prime.
Affianca l’attività musicale a quella didattica e insegna strumento e musica d’insieme al Liceo Musicale di Cagliari.

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